Adattamento di un articolo precedentemente uscito su EduINAF
Il fascino di Marte è esploso in particolare grazie alla storia dei famosi canali di Marte di Giovanni Schiaparelli, che ha ispirato l'altrettanto famoso La guerra dei mondi, romanzo di fantascienza di Herbert George Welles. Ovviamente non solo la letteratura, ma anche i fumetti si sono interessati al pianeta rosso.
Per esempio, andando a cercare tra fumetti in pubblico dominio, si trovano albi come i britannici Mars Comics o Captain Conquest and the Men From Mars, o i classici albetti americani, per lo più di genere supereroistico, come Crusaders from Mars, Man O' Mars, concludendo con Attack On Planet Mars. Tutte queste riviste hanno in comune un punto narrativo fondamentale: il pianeta Marte è spesso coinvolto in azioni belliche, sia nate dagli abitanti di Marte, sia con il pianeta rosso come obiettivo dell'attacco. Le principali differenze, invece, sono nella rappresentazione dei marziani: in alcuni casi umanoidi, in altri quasi cartooneschi, in altri ancora una sorta di primati, in ogni caso una varietà di interpretazioni molto differenti dall'immagine che è giunta fino a noi degli omini verdi. In questo senso è interessante l'esperimento realizzato sulle pagine di Fight Comics #80 dove in Life On Other Worlds: Mars, il disegnatore Murphy Anderson immagina i marziani in base alle (per l'epoca) scarne informazioni su Marte.
Ci sono stati anche fumetti non anglosassoni che, però, si sono occupati del pianeta Marte, in particolare Atome Kid, o, alla spagnola (e sarà questo il nome che utilizzerò nel seguito) Atomo Kid.
Un detective spaziale
Ideato nel 1956 sule pagine dell'omonima rivista edita da Artima, Atomo Kid è a tutti gli effetti un supereroe. Ispirato da Batman, di cui è una sorta di epigono spaziale, dietro la maschera nasconde il professor Edward Stuart che, quando va in missione indossa una tuta rossa, equipaggiata con un propulsore posteriore (un jetpack) e una pistola stordente1. Per nascondere la sua identità, invece, indossa un cappuccio bianco con degli spessi occhiali scuri.
Come tutti i supereroi, anche Atomo Kid ha il suo assistente (sidekick), ovvero la moglie Pamela, che indossa lo stesso equipaggiamento. Insieme i due si lanciano in avventure, anche spaziali, su richiesta del Commissario Malone contro criminali vari e, a volte, anche contro megalomani aspiranti conquistatori del mondo.
Il personaggio, ideato dal fumettista spagnolo Braulio Rodríguez Ferrán, meglio noto come Bayo, comparve anche sulla rivista Atomo Kid publicata in Spagna dalla Toray con un anno circa di ritardo sulle pubblicazioni francesi. Questa edizione si fermò al 16.mo numero, mentre quella originale si concluse dopo 35 uscite.
Marte, nella serie, ha giocato un ruolo abbastanza centrale, con almeno tre episodi: quello iniziale, Infiltration martienne (Infiltrazione marziana), Le grand dèsert de Mars (Il grande deserto di Marte) e Les habitants de Mars (Gli abitanti di Marte)2. Di particolare interesse è, però, il secondo della lista, Le grand dèsert de Mars del giugno 19573, per un dettaglio molto particolare: la superficie di Marte è spazzata da forti venti e tempeste di sabbia, proprio come mostrato dalla sonda Mariner 4 nel 1965, ovvero 8 anni dopo l'uscita della storia.
Altro dettaglio interessante è che la sottile e poco respirabile atmosfera marziana4 costringe i terrestri o a doversi muovere con dei respiratori, almeno per lunghi tragitti, o a rifugiarsi in città costruite nel sottosuolo marziano.
Queste idee presenti nella storia del 1957 la rendono uno dei rari esempi di una rappresentazione di Marte molto vicina a quella che la scienza ha oggi costruito del pianeta rosso: basti ricordare che, infatti, il lago di acqua liquida scoperto dal team italiano guidato da Roberto Orosei si trova in una caverna nel sottosuolo marziano. Tutte queste conoscenze, però, sono state possibili grazie all'invio verso Marte di satelliti (orbiter) in grado di studiare la superficie e l'atmosfera del pianeta, e rover, che ne hanno esaminato da vicino il suolo.
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Non ci sono conferme sul fatto che Atomo Kid abbia in qualche modo influenzato, almeno esteticamente, il personaggio di Adam Strange, eroe spaziale della DC Comics che esordì nel 1958 su Showcase #17, ideato da Julius Schwartz e dal già citato Anderson. ↩︎
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Non so se Bayo ha realizzato anche altri episodi coinvolgono Marte e i marziani, non essendo disponibili online tutti i numeri della serie. ↩︎
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Riassumo brevemente qui la trama della storia: Una coppia di sposini in viaggio di nozze su Marte viene rapita. Atomo Kid, insieme con la sua inseparabile moglie, in risposta alla richiesta di aiuto (con ricompensa) da parte del padre dello sposo, arriva sul pianeta rosso per risolvere la faccenda. Il rapimento della coppia, però, è solo parte di un piano più complesso che si svolge tra le lande marziane, battute da forti tempeste. ↩︎
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In una scena all'esterno Bayo mostra che l'atmosfera di Marte non è completamente irrespirabile. ↩︎